L’artista utilizza diversi media e linguaggi, dall’installazione, al video, alla performance, per veicolare le sue ricerche sullo stato psico-sociale dell’essere umano contemporaneo e sul suo rapporto con il reale, lo spazio e l’immaginario. January 20, 2005: therefore we shall sleep well presenta un barile come quelli utilizzati per lo stoccaggio del petrolio, unità di riferimento per le quotazioni finanziarie della materia prima che fa muovere l’energia e l’economia mondiali. Attraverso una semplice ma potente traccia di fori, illuminati dall’interno, Nicoletta delinea i confini geografici dello Stato dell’Iraq e la scritta “therefore we shall sleep well” (“perciò dormiremo bene”). L’ironica affermazione fa riferimento alla prima parte del titolo: il 20 gennaio 2005, infatti, George W. Bush tenne il discorso inaugurale del suo secondo mandato da Presidente degli U.S.A., durante il quale stabilì la continuità della politica di controllo e conflitto in Iraq, iniziata con l’invasione del paese mediorientale nel 2003.