ArtistaGiulio FrigoBiografiaArzignano 1984Anno2011TipologiaPlastilina, grafite, nylon, dimensioni variabiliCollezioneFrancesca MininiSedeSanta MartaCourtesySereni photo e AGIVERONA Collection

L’artista riproduce nello spazio un ingrandimento della struttura della grafite. L’installazione rimanda alla materia con cui si producono le mine, ossia le matite, strumento alla base di ogni produzione artistica. Da un punto di vista strettamente chimico quindi molte opere d’arte possono essere lette come una derivazione o deformazione della struttura della grafite che in questo caso viene celebrata come pura forma.