La serie di 53 pezzi di Processing Authorities prende spunto da altrettanti martelletti conservati dall’International Institute of Social History di Amsterdam (IISH). I martelletti sono appartenuti a responsabili di movimenti rivoluzionari, gruppi religiosi, organizzazioni, cooperative e collettivi femministi. Nel tentativo di esporre questi oggetti per la prima volta come una collezione, l’artista ha prodotto copie accurate di ognuno dei martelletti.
La serie ne enfatizza la duplice natura: pur nel loro silenzio rappresentano la voce e le decisioni dei gruppi cui sono appartenuti, costruendo al tempo stesso una complessa immagine dell’autorità.