ArtistaPiero DorazioBiografiaRoma 1927-Perugia 2005Anno1970TipologiaAcquaforte acquatinta a un coloreEdizioneProva d’artista (edizione di 50 + 1 pa)SedeCa' VignalCourtesyAGIVERONA Collection

Dorazio è tra gli esponenti dell’astrattismo italiano più importanti del secondo Novecento. Dopo la seconda guerra mondiale partecipa alla formazione di gruppi e movimenti collettivi, che tentano di ristabilire il senso sociale della ricerca estetica e formale, nell’aggiornamento dei linguaggi rispetto alle aperture internazionali contemporanee. Dal 1945 partecipa alle attività del gruppo Arte Sociale. Nel 1947 è tra i firmatari del manifesto del gruppo Forma 1, insieme a Ugo Attardi, Pietro Consagra, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo, Giulio Turcato e Carla Accardi. Successivamente, e sempre a Roma, contribuisce all’affermazione del gruppo Origine, di cui fanno parte anche Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi e Ettore Colla. In un’epoca di aspri conflitti ideologici tra figurazione (letta come impegno sociale dell’arte) e astrazione (letta come disimpegno e distacco dal popolo) gli artisti del movimento Forma 1 rivendicavano la possibilità e il diritto di essere al contempo “marxisti” e “formalisti”.
L’opera è un’acquaforte acquatinta, in cui Dorazio esce dagli schemi compositivi lineari e simmetrici per seguire una sorta di organicità e libertà di aggregazione della forma. In questo, l’opera può ricordare il periodo informale-concreto dei primi anni cinquanta, quando l’artista sperimentava composizioni soggette a variazioni di movimenti e traiettorie non dettate da rigore geometrico e spirito logico.