ArtistaRaffaele LuongoBiografiaCaracas, 1966Anno2022TipologiaMixed media installationCollezioneDonazione da parte dell'artista e galleria "Il Ponte" FirenzeSedeSanta MartaCourtesyArchivio Università di Verona

L’installazione è un insieme complesso di elementi (un’immagine fotografica, un mobile antico, un suono misterioso, un colore emblematico) che costituiscono la grammatica di una narrazione profondamente introspettiva in cui l’artista fonde ambiguamente la propria storia personale e quella del dottor Isak Borg, protagonista de “Il posto delle fragole” di Ingmar Bergman. Tutto ruota intorno alla memoria e alla riflessione sui rapporti affettivi e le dinamiche dei gruppi familiari: come il dottor Borg ripercorre la sua infanzia e riflette sul passato e sul presente della propria famiglia durante il viaggio in automobile che lo condurrà al luogo della sua agnizione (“il posto delle fragole” appunto), così Luongo elegge il mobile di famiglia a feticcio di un intreccio di rapporti che vede tracciati, come in una mappa immaginaria, nei segni che il tempo ha lasciato sulla sua superficie. Quella patina di storia familiare viene dall’artista accuratamente raschiata: ciò che ne resta è un mucchio di segatura.